Siamo i legittimi e fedeli continuatori di quella Associazione di uomini di mare, costituitasi come Fratellanza della Costa Italia, a bordo del Transatlantico "Cristoforo Colombo" nel lontano 1957, Confraternita recentemente ricondotta nell’alveo della sua originaria tradizione schiettamente ed esclusivamente marinaresca.
Questa, ormai irrecuperabilmente travisata nei Suoi Principi e Norme Statutarie dalla pluriennale gestione di tipo turistico-gastronautico di quei Maggiorenti in carica (E. Di Martino, G. Paulucci, A. Belli), è stata rivendicata ed imperativamente riaffermata da un gruppo di anziani e prestigiosi Fratelli durante il Giurì d’Onore di Praticino del 22.02.2003.
Le deliberazioni di questo Giurì, subito dichiarate illegittime dalla Bocciofila guidata da Edilio Di Martino, sono state depositate presso il Tribunale di Livorno che ne ha riconosciuto la validità e legittimità formale, dichiarando nel contempo l'esecutività del relativo lodo, come risulta dalla sottoriportata fotocopia del provvedimento.
Il lodo così emesso dal Giurì d’Onore è stato notificato nelle forme di legge ai Maggiorenti della Fratellanza della Costa Italia (Edilio Di Martino a Cagliari,Gianni Paolucci a Bologna, Alberto Belli a Bologna , Emilio Santoro a Pescara) in data 28.03.03. Costoro avevano la facoltà di impugnarlo nel termine di novanta giorni dalla sua notificazione ai sensi dell’art. 828 del codice di procedura civile ma non lo hanno fatto rendendolo in questo modo definitivo.
La Corte d’Appello di Firenze ha rilasciato attestato che nei termini di legge detto lodo non è stato impugnato.
La ragione della mancata impugnazione è da ricercare nel fatto che la decisione del Giurì d’Onore del 22 Febbraio 2003, è stata assunta in conformità dello Statuto della Fratellanza ed in applicazione delle interpretazioni di esso che le precedenti deliberazioni dello stesso Giurì d’Onore aveva di esse dato.
Pertanto l’unica Fratellanza della Costa in Italia – che legittimamente e legalmente può fregiarsi di questo titolo è contraddistinta dalla denominazione di
FRATELLI DELLA COSTA D’ITALIA.
Dopo la revoca dei Maggiorenti in carica disposta dal Giurì d’Onore con provvedimento emesso ad hoc, la FRATELLANZA è stata inizialmente guidata dal Fratello Gigi Piccione Commodoro, quale Gran Commodoro Designato ai sensi dell’art. 16 dello Statuto, e Cesare Checchi, quale Scrivano Maggiore temporaneo.
Nel successivo Consiglio Grande e Generale di Praticino della primavera 2004 sono stati nominati i nuovi Maggiorenti:
GRAN COMMODORO GianCarlo Patti Nr.Bit. 1105
GRAN MAESTRO DEI SAGGI Andrea Checchi Nr.Bit. 1315
SCRIVANO MAGGIORE PierLuigi Mazzetti Nr.Bit. 1406
ARMERO MAJOR Nino Pecorari Nr.Bit. 1117
CAPITANO DI ARMAMENTO Gianni Marcucci Nr.Bit.
SAGGI Dore Orlando Nr.Bit. 887
Cesare Checchi Nr.Bit. 936
Livio Tominz Nr.Bit. 1000
Franco Fanara Nr.Bit. 1012
Gigi Piccione Nr.Bit. 1106
Stefano Bianchi Nr.Bit. 1843
UFFICIALE DI CASERMETTA Dore Orlando Nr.Bit. 887
REDAZIONE DI "VENTO DI MAESTRALE" Gigi Piccione Nr.Bit. 1106
In seguito all Consiglio Grande e Generale del 12 giugno 2021 sono stati nominati i nuovi maggiorenti:
GRAN COMMODORO fr Giuseppe Zisa
Nr.Bit.2053
SCRIVANO MAGGIORE fr Michele Lonzi Nr.Bit.2050
HARMERO MAJOR fr Salvatore Romano Nr.Bit.2069
CAPITANO DI ARMAMENTO fr Marco Iannò
GRAN MAESTRO DEI SAGGI: fr Giuseppe Rapisarda
SAGGI:
fr Nino Pecorari Nr.Bit. 1117
fr Cesare Checchi Nr.Bit. 936
fr Andrea Checchi Nr.Bit. 1315
Fr Piero Mazzetti Nr.Bit. 1406
Fr Giuseppe La Rocca Nr.Bit. 2063
C.d’A Marco Iannò
UFFICIALE DI CASERMETTA fr. Piero Curcio Nr.Bit. 2048
REDAZIONE DI "VENTO DI MAESTRALE" Gigi Piccione Nr.Bit. 1106