|
LIBERTÁ, FRATELLANZA, UGUAGLIANZA?
Vi chiederete: cosa c’entra il Trinomio in questa nostra
vicenda?
Questo Trinomio nato dalle menti degli Illuministi del ‘700; per il quale sono
state fatte due rivoluzioni; in nome del quale tante vite umane si sono
sacrificate.
Questo Trinomio che ha aperto la nuova era di civiltà all’intera Umanità;
è e costituisce anche per noi Fratelli della Costa, la base filosofica su cui si
fondano i Nostri Principi .
Ma purtroppo anche questo Trinomio è stato, nei tempi recenti della vita della
Associazione, disatteso e violato.
Cominciamo dall’Eguaglianza, perché espressamente affermata nella Dichiarazione
Solenne al punto 1.
E’ esistita, nella vecchia gestione, una eguaglianza gerarchica.
Nel senso che, più si saliva nella scala delle gerarchie elettive, più il
divario gerarchico tra Fratelli cresceva, fino a toccare punte di assoluta
assurda supremazia negli organi del governo nazionale: G. C., G. M., S.M. .
La Fratellanza, alle prese con l’effettiva diseguaglianza e subordinazione, è
stata intesa come una fraterna sottomissione, nel senso “se ti sottometti, sei
il mio e caro Fratello; se pensi diversamente da me, devi andartene; se non te
ne vai, ti sbarco!”.
La Libertà, data la situazione di fatto come sopra descritta, è stata ridotta
alle residue funzioni ed attività delle Tavole e dei Fratelli, liberi di
muoversi in tutto quanto non riguardasse la gestione nazionale o contravvenisse
ai voleri, interessi, orientamenti dei capi.
In appendice esaminiamo la Legge I^ dell’Ottalogo che dichiara il Capitano, il
tuo Capo Spirituale o Fratello Maggiore:
E’ evidente che Capo Spirituale/Fratello Maggiore è il Capitano che ha in Sé
questi requisiti;
non è il contrario: che il Capitano solo in quanto tale, è il Capo
Spirituale/Fratello Maggiore.
Il Capo Spirituale è l’uomo senza macchia che antepone agli interessi, alle
proprie voglie personali, lo spirito di servizio a difesa di un Ideale.
Gli attentati ai Principi della Fratellanza; le continue, sistematiche
violazioni dello Statuto perpetrati dal vecchio governo, provano quanto lontani
sono stati i Maggiorenti responsabili della vecchia gestione dall’impersonare Il
Capo Spirituale, il Fratello Maggiore. |
|
|